Il Doppio Gioco di Mano - Chieti Trasgressiva

Il Doppio Gioco di Mano - Chieti Trasgressiva

Lavoro per un azienda di consulenza informatica e recentemente eseguiamo riparazioni a domicilio nella zona di Trento, interventi che seguo sempre io qualsiasi essi siano.
Non avere solo incarichi grossi mi permette di variare dalla routine e girando sempre in macchina in qua e là se ne vedono spesso delle belle. Come l'altro giorno, dalla sede mi confermano una chiamata presso un privato in centro città ed avendo largo anticipo arrivo che ho qualche momento per un caffè. Fortunatamente a pochi civici ne trovo uno con comodo parcheggio e mi fermo li. Al bancone , dopo aver fatto lo scontrino, c'è una fatta stangona ch'è impossibile non guardarla. Alta 1,78 circa, mora , carnagione olivastra e tette finte ma abbondanti. Tutti i maschi del bar le stanno sbavando dietro. Mai messo così tanto per prendere un caffè. Pago ed esco in fretta, arrivo sotto casa del cliente e suono al campanello, senza risposta. Stavo per risalire in macchina quando una voce femminile mi chiama; mi volto ed è la stangona del bar! Mi corre incontro scusandosi che s'era fermata al negozio di lavanderia. Ha una voce molto dolce e gentile. Saliamo al suo appartamento, abita sola in un bilocale arredato in maniera spartana poichè dice, è sempre fuori casa.
Mi chiede di risolvere assolutamente il suo problema, poichè col pc ci lavora. Incuriosito le domando di cosa si occupi e mi risponde pubbliche relazioni. Dall'aspetto non fa una piega.
Inizio a guardarle il pc oltre che al culo, per fortuna è una sciocchezza , così posso intrattenermi con lei qualche minuto in più. Siamo alla sua scrivania che ha in sala, di fianco a me emana un profumo celestiale e da così vicino le vedo tutta la scollatura.
Se ne accorge ma non sembra disdegnare la cosa. Mentre lavoro al suo pc mi compaiono dei dati molto piccanti, foto di lei nuda o vestita di latex fatte in uno studio fotografico e la cronologia di un sito d'incontri. Ecco spiegate molte cose: è un' escort d'alto bordo. Non mi sta più nei pantaloni.
Sto per terminare che lei mi mette una mano sulla coscia , salendo sempre più fino ad abbassare la zip prendendomelo in mano, segandomi.
La guardo con una faccia fra lo stupito e l'eccitato, ha un tocco incredibile, al che prende la mia mano e se la mette sotto la gonna quando scopro che c'è molto di più li sotto così per tranquillizarmi mi bacia facendomi sciogliere del tutto. Mi alzo e calandomi i pantaloni le metto con vigore il cazzo in bocca e mi faccio fare il pompino con sega a due mani più bello della mia vita.

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