- Pubblicata il 23/11/2020
- Autore: Ivano
- Categoria: Racconti erotici gay
- Pubblicata il 23/11/2020
- Autore: Ivano
- Categoria: Racconti erotici gay
In uno sexy shop 2 - Chieti Trasgressiva
Quando arrivai a casa ero ancora eccitato, presi il sacchetto e guardai uno per uno le cose che avevo preso, i miei genitori mi telefonarono poco dopo
"Ciao come và?"
"Benissimo oggi ho fatto 4 passi a Milano"
"Dovevi comprare qualcosa?"
"Si in un sexy shop"
"Stupido, scherzi sempre, guarda che noi dobbiamo rimanere qui un pò più di giorni"
"Non ci sono problemi mamma"
"Allora ciao"
Quella sera dormii con indosso l'intimo femminile, mi piaceva sentire il filo del perizoma che mi entrava nel culo, trovai ce era una sensazione stupenda.
Il mattino dopo appena alzato feci una lunga doccia rinfrescante, colazione e feci due passi nel paese ma il mio pensiero era il pomeriggio quando sarei tornato da Wanda e il suo amico.
Pranzai con poca voglia, la smania del sexy shop mi stava ossessionando, il pomeriggio rimisi l'intimo e quel coso di plastica me lo portai dietro in un sacchetto, aspettai con ansia l'ora di prendere l'auto, poi una volta presa guidai con una certa fretta ma quando arrivai trovai il negozio chiuso, ci rimasi male, feci quattro passi nervosamente, tornai ed era ancora chiuso, me ne stavo andando quando mi sentii chiamare
"Ivano aspetta stò arrivando"
Mi voltai e vidi che era Osvaldo, tornai sui miei passi e una volta vicino Osvaldo mi accarezzò i capelli bonariamente.
"Ivano dopo il pranzo mi sono messo sul divano e mi sono addormentato, dai vieni Wanda non c'è oggi ti dispiace?"
"Mi dispiace non rivederla, è molto simpatica"
"Ivano mi è arrivata della roba nuova, films con gay e trans e abbigliamento sexyssimo"
"Oggi non ho portato i soldi, non dovrei comprare nulla"
"E quel sacchetto?
"C'è dentro il corpetto di plastica che mi hai dato ieri"
"Dai vieni quà te lo voglio mettere ancora"
"Osvaldo sotto ho l'intimo femminile"
"Bravo Ivano"
Osvaldo m aiutò a togliere la camicia e abbassare il pantaloncino, mi accomodò il corpetto, mi diede una parrucca e un pò di rossetto sulle labbra, già così sembravo una femminuccia.
Osvaldo mi prese subito il viso frà le sue mani e mi stampò sulla bocca un bacio super, io mi avvicinai ancora di più a lui, lo abbracciai stretto e ci baciammo, un lungo passionale bacio, lui visto che avevo già i calzoni abbassati mi palpò il culo e un suo dito mi penetrò
"Isvaldo non voglio il tuo dito voglio il tuo cazzo dentro di me"
"Tesoro mio subito"
Osvaldo mi prese per mano e mi condusse più all'interno, lì c'era una poltroncina, lui si sedette, io tolsi completamente il calzoncino e il perizoma e mi infilai voglioso sul suo uccello
"Ivano sei un ragazzo fantastico, sexy, voglioso di sesso e sei qui da me, vuoi il mio cazzo"
"Si Osvaldo lo voglio dentro di me, scopami, scopami a lungo, non venire subito, lasciami dentro il succo del tuo godimento in modo che mi senta tuo"
"Certo tesoro certo"
Osvaldo iniziò lentamente e mentre mi scopava mi teneva stretto a lui, mi scopava e ci baciavamo, poi aument il ritmo ed io persi la testa
"Ohhhhh siiii ohhhhh mmmmm che bello"
"Ti piace Ivano?"
"Ohhhh siii siii starei così un giorno intero col tuo cazzo dentro di me"
"Quando sarai più libero lo potrai fare"
"Si siii sarò tuo e di Wanda, vi stancherete di scoparmi voi due"
"Mai tesoro mai ci stancheremo hai il culo troppo bello"
"Dai scopami scopamiiiiiiii"
Il godimento, la lussuria si era impadronita di me, gemevo come una donna in calore e ero veramente così, mi sentivo femmina frà le braccia di Osvaldo e col suo cazzo nel mio culo
"Ohhhhhh mmmmmm siiii siiiii che bello daiiii daiiiii scopami Osvaldo scopami all'infinito"
"Ma ti stai comportando proprio come una troietta"
"Sono la vostra troietta, sarò sempre in calore per voi"
"Sei un ragazzo da amare profondamente"
"Si molto profondamente Osvaldo"
"Ora però sono pronto a sborrarti nel culo"
"Noooo resistiiii scopami ancora ti prego"
"Ma sono 20 minuti che ti stò scopando!"
"mmmm che bello"
"Sborro sborroooooo sborrooooooo"
Mi sentii invadere il culo da un oceano di sborra densa e calda, rimanemmo ancora abbracciati finchè il cazzo di Osvaldo si ammosciò, allora mi divincolai da lui, vidi che sul suo cazzo c'era ancora dello sperma, sentii col naso l'odore poi con la lingua pulii il cazzo accorgendomi che quella sborra mi piaceva tantissimo.
Isvaldo mi tappò il buco del culo, poi mi baciò prendendo nella sua bocca un pò del suo sperma, lasciai la parrucca e tolsi il rossetto e il corpetto, una volta pronto abbracciai ancora Osvaldo e poi me ne andai.
Altre storie in Racconti erotici gay